Situato sulle alture che dominano Digione, capoluogo della Borgogna, Domaine de la Cras è gestito da Marc Soyard. Nel 2013, la città di Digione ha scelto il giovane enologo Soyard per prendere in mano e gestire con carta bianca alcuni dei migliori vigneti della regione. In cambio della terra, della grotta e della possibilità di imbottigliare il proprio vino, Marc deve pagare una “tassa” sotto forma di bottiglie di vino ogni annata alla città di Digione. Marc Soyard, che ha trascorso sei anni presso il prestigioso Domaine Bizot a Vosne-Romanée lavorando come apprendista e successivamente come collaboratore di Jean-Yves Bizot, ha portato con sé un prezioso bagaglio di esperienza e conoscenze nella sua nuova avventura. La parte più alta ed esposta del domaine è dedicata alla coltivazione di Pinot Noir e Chardonnay, varietà che vengono utilizzate per produrre la cuvée “Cras”, il top della produzione di Domaine de la Cras. Il domaine adotta pratiche viticole sostenibili e un approccio rispettoso dell’ambiente per preservare la qualità delle uve e il carattere distintivo del terroir. I suoli del domaine sono principalmente composti da calcare e argilla, tipici dell’area di Digione. Questa combinazione di suoli fornisce un buon drenaggio e una ricca struttura minerale, essenziale per la maturazione ottimale delle uve. Il calcare conferisce ai vini freschezza e mineralità, mentre l’argilla contribuisce alla complessità e alla struttura. La denominazione ufficiale del domaine è Bourgogne AOC, ma Domaine de la Cras è uno dei pochissimi domaine della Borgogna autorizzato ad utilizzare la denominazione Coteaux de Dijon, nonché la possibilità di etichettare le loro cuvée blanc e rouge con “Monopole”. Con un approccio che unisce tradizione e innovazione, Domaine de la Cras continua a offrire vini che celebrano la qualità e la varietà della Borgogna, portando avanti una tradizione vitivinicola di grande prestigio.