Emilie Mutombo è una talentuosa produttrice di vino con radici in Belgio e origini congolesi, attualmente operante a Bonastre, nella regione del Penedès, in Catalogna. La sua carriera nel mondo del vino è iniziata nel 2016, quando ha deciso di lasciare il settore degli eventi a Bruxelles per dedicarsi alla viticoltura. Dopo esperienze formative in Sudafrica e Francia, un incontro decisivo con Massimo Marchiori di Partida Creus l’ha portata in Catalogna, dove ha lavorato per due anni apprendendo le tecniche della vinificazione naturale.

Nel 2020, Emilie ha avviato il proprio progetto a Bonastre, coltivando circa due ettari di vigneti con varietà autoctone come Parellada, Sumoll e Xarel·lo, con viti di età compresa tra 50 e 70 anni. La sua produzione è cresciuta da 3.000 litri nel 2020 a circa 8.000 litri nel 2021, includendo anche uve acquistate da produttori locali di fiducia.

In cantina, Emilie adotta un approccio intuitivo alla vinificazione, utilizzando metodi come la macerazione, la macerazione semi-carbonica e la flottazione, dove i grappoli interi sono sospesi nel succo pressato direttamente. Per l’affinamento, impiega una combinazione di legno e acciaio inossidabile, senza l’aggiunta di solfiti, per ottenere vini che riflettono autenticità e carattere territoriale.

Tra le sue cuvée di riferimento si distinguono “E.T.”, il suo primo vino nato nel 2017, e “Merlotte“, un vino rosso fresco e succoso ottenuto da Merlot e Tempranillo, affinato per otto mesi in vecchie botti di rovere, che aggiungono complessità senza sovrastare il carattere fruttato del vino.

Le etichette dei vini di Emilie sono opere d’arte create dal fratello, l’artista Frédéric Mutombo, aggiungendo un tocco personale e distintivo a ogni bottiglia.

La filosofia produttiva di Emilie Mutombo si basa sul rispetto per l’ambiente e sulla valorizzazione delle tradizioni locali, producendo vini naturali che esprimono autenticamente il territorio e l’annata di produzione.