Patrick Bouju è un vigneron dell’Auvergne che ha fondato il Domaine La Bohème nel 2004 a Saint-Georges-sur-Allier. Dopo una formazione in chimica e un periodo trascorso in Borgogna durante il servizio militare, dove ha conosciuto alcuni produttori di vino naturale come Dominique Derain, Bouju ha scelto di dedicarsi completamente alla viticoltura. Nel 2008 ha lasciato il suo lavoro da ingegnere per concentrarsi esclusivamente sulla produzione di vino.

Il Domaine La Bohème si estende su circa 5 ettari di vigneti situati nei comuni di Égliseneuve-près-Billom, Chauriat e Corent. I suoli della zona, ricchi di materiali vulcanici come basalto, gesso e argilla, ospitano viti centenarie, alcune delle quali hanno più di 120 anni. Bouju coltiva una varietà di uve, tra cui Gamay, Pinot Noir, Chardonnay e varietà autoctone come Mirefleurien e Damas noir, applicando pratiche biologiche e lavorando i vigneti con l’aiuto di un cavallo.

In cantina, Bouju adotta un approccio naturale e non interventista: fermentazioni spontanee con lieviti indigeni, nessuna chiarifica né filtrazione, e un uso minimo o assente di solfiti. Oltre ai vini da uve proprie, produce anche alcune etichette con uve acquistate da altri vignaioli fidati, mantenendo sempre la stessa attenzione alla qualità e alla trasparenza del processo produttivo.

Patrick Bouju è oggi considerato una figura centrale del movimento del vino naturale in Francia. Il suo lavoro ha contribuito alla rinascita viticola dell’Auvergne, ispirando una nuova generazione di produttori e portando all’attenzione internazionale una regione a lungo dimenticata.