CYRIL LE MOING
Cyril Le Moing è un vignaiolo francese operante a Martigné-Briand, frazione del comune di Terranjou. Ci troviamo nel comprensorio vitivinicolo dell’Anjou, situato nel cuore della Valle della Loira. Dopo aver vissuto per molto tempo a Parigi, verso la fine degli anni Novanta Cyril sente l’esigenza di abbandonare la città per trasferirsi in campagna. Decide allora di ritornare nella natia Valle della Loira, e di trasformare la sua grande passione per il vino in un lavoro a tutti gli effetti, scegliendo di indossare i panni del vigneron. Dopo alcuni anni di apprendistato presso Ferme de la Sansonnière, azienda agricola condotta secondo i dettami della biodinamica, nel 2003 Cyril si sente pronto per avviare un’attività vitivinicola in proprio, e acquista un vigneto di poco meno di un ettaro nell’Anjou. Fin dal principio la sua filosofia produttiva è basata sul concetto di non interventismo, sia dal punto di vista agronomico, sia per quanto riguarda il lavoro in cantina. In campagna non vengono impiegati prodotti chimici di sintesi, e per i trattamenti fitosanitari si ricorre esclusivamente a zolfo, rame e preparati vegetali. Tutte le operazioni vengono svolte a mano, e per mantenere inalterata la vitalità del suolo si utilizza la tecnica dell’inerbimento tra i filari. In cantina Cyril applica un protocollo enologico ad alto tasso di naturalità, con vinificazioni semplici e mirate unicamente a esaltare la qualità della materia prima di partenza.
I vini non vengono sottoposti a pratiche invasive quali la chiarifica e la filtrazione, e l’uso di additivi e solfiti è bandito. Oggi Cyril gestisce complessivamente 3,5 ettari di vigneto, suddivisi in tre parcelle distinte. Le viti affondano le radici in terreni composti prevalentemente da sabbia, argilla e calcare, e hanno un’età minima di quarant’anni. I vitigni coltivati sono il Sauvignon Blanc e lo Chenin Blanc, detto localmente “Pineau de la Loire”, per quanto riguarda le uve a bacca bianca, il Cabernet Sauvignon, il Cabernet Franc, il Gamay e il Grolleau Noir, invece, per quanto concerne le varietà a bacca rossa. Da segnalare, infine, la presenza di alcuni ceppi di Grolleau Gris, vitigno a bacca rosa strettamente imparentato con il Grolleau Noir.