Davide Calgaro è un vignaiolo dell’Alto Piemonte, attivo dal 2022 con l’azienda Vigneti Calgaro. Informatico di formazione, ha sviluppato la passione per il vino fin da giovane grazie all’influenza del nonno. Dopo aver fondato un e-commerce specializzato in vini dell’Alto Piemonte nel 2016, ha deciso di dedicarsi completamente alla viticoltura acquistando una cascina a Suno, con 1,5 ettari di vigneto e una vigna abbandonata, estendendosi successivamente anche a Mezzomerico.
La gestione dei vigneti è improntata alla sostenibilità, con trattamenti a base di rame, zolfo, bicarbonato e alghe. Il terreno è lasciato inerbito spontaneamente o arricchito con sovescio. Le uve vengono raccolte manualmente in cassette da 18 kg con una rigorosa selezione in vigna. In cantina, le fermentazioni avvengono spontaneamente in serbatoi d’acciaio, senza controllo di temperatura e con lieviti indigeni. Le macerazioni durano tra 15 e 25 giorni a seconda della cuvée, seguite da affinamenti in tonneaux o botti grandi per 8–10 mesi e un successivo riposo in bottiglia di almeno 6 mesi. I vini hanno una solforosa totale contenuta, inferiore a 50 mg/l.
I vigneti si trovano tra i 270 e i 320 metri di altitudine, su suoli morenici ricchi di argilla, marne, sabbie rosse, ciottoli, porfidi e graniti, con pH molto basso che conferisce ai vini una spiccata freschezza, sapidità e mineralità. Le viti, allevate a Guyot, hanno età comprese tra i 20 e i 70 anni, con esposizione sud-ovest.
Tra i vini prodotti, Ai Confini rappresenta l’espressione più intensa e personale del progetto di Davide Calgaro, in cui si riflette tutto l’impegno verso una viticoltura artigianale e rispettosa del territorio.
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